Valutare correttamente un’azienda che opera come farmacia non è compito da poco, e in linea generale conviene sempre affidarsi ad un consulente esterno che sia effettivamente in grado di calcolarne il valore in modo obiettivo.

Per farsi un’idea, i parametri principali per una corretta valutazione della farmacia sono: posizione e bacino di utenza della farmacia, bilancio e analisi previsionale.

Vediamo ora i vari parametri nel dettaglio:

1. Posizione e bacino d’utenza della farmacia

L’ubicazione della farmacia è un dato estremamente importante ai fini di una corretta valutazione d’azienda: non si deve infatti pensare solo alla differenza che passa fra un esercizio in città e uno in periferia, ma tenere anche presente il quartiere, l’eventuale vicinanza a studi medici e strutture ospedaliere, la dimensione e la disposizione dei locali, la presenza e l’estensione delle vetrine fronte strada e così via.

Fra le altre cose, contano anche la location, lo stabile, la tipologia di clientela cui ci si intende rivolgere e il bacino di utenza effettivo e potenziale.

2. Bilancio della farmacia

Naturalmente, nel caso di una farmacia già avviata, va considerato il bilancio, e in particolare il margine operativo lordo (Mol), un indicatore di redditività che rappresenta il reddito dell’azienda basato esclusivamente sulla sua gestione operativa, escludendo quindi la gestione finanziaria (gli interessi), la gestione fiscale (le imposte), e il deprezzamento di eventuali beni.

Fra i criteri dell’analisi rientrano inoltre il fatturato, l’utile, il numero di dipendenti e il fatturato per dipendente.

3. Analisi previsionale

Tenendo bene in conto la passata gestione della farmacia, occorre effettuare un’analisi previsionale riconsiderando tutte le voci di bilancio pensando al futuro e includendo le spese da fare e i costi che si andranno a sostenere.

Questa è forse la parte più delicata, perché bisogna cercare di essere obiettivi e non rischiare di sovrastimare le proprie potenzialità illudendosi di poter fare molto meglio del precedente proprietario. D’altra parte, occorre considerare le migliorie che si potrebbero apportare alla farmacia per ampliare il target e fidelizzare la clientela.

4. Moltiplicatori

Fermo restando dunque che ogni farmacia è differente e che non esiste un unico metro di comparazione, gli esperti del settore applicano determinati “moltiplicatori” all’analisi, dei valori percentuali che incidono sulla determinazione del prezzo di ogni specifica farmacia e che tengono conto fra l’altro delle congiunture economiche del momento, delle possibilità di sviluppo, stagnazione o flessione dell’attività in quella specifica zona, come anche della possibilità di sviluppo dell’intera area in cui sorge la farmacia e altro ancora.

Sono tutte considerazioni tecniche da cui non si può prescindere se si vuole ottenere una valutazione della farmacia che sia realistica e affidabile.

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